lunedì 28 luglio 2008

Canzone del Principe...

... (Francesco De Gregori) magari un po' malinconica, ma rende bene l'idea di un certo tipo di lentezza e di sguardo sul mondo, dentro e fuori.
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L'INFINITO (F. De Gregori, 2008)

Lascia che cada il foglio
Dove sta scritto il nome
Non ci si può bagnare per due volte nello stesso fiume
E' un riflesso sull'acqua
Una bolla di sapone
E alla fine del libro non c'è spiegazione

Ho viaggiato fino in fondo alla notte
E stava nevicando
E ho visto un grande albergo con le luci spente
E ho avuto un po' paura
Ma nemmeno tanto
La strada andava avanti
Ed io slittavo dolcemente

Lascia che cada il foglio
Dove sta scritto il nome
E metti un palio
Al mio dolore
E non guardare il tempo
Il tempo non ha senso
Domani sarà tempo
Di cose nuove

Ho viaggiato fino in fondo nella notte
Senza guardarci dentro
Senza sapere dove stavo andando
E alle mie spalle il giorno
Si stava consumando
Ed ho provato un poco di tristezza
Ma nemmeno tanto...

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